Impianti dentali in Germania .. La tua guida completa 2023

In questo articolo tratteremo tutto ciò che devi sapere sugli impianti dentali in Germania, dai costi e prezzi, ai migliori produttori e altro ancora.

Gli impianti dentali possono ripristinare i denti mancanti in modo permanente. Gli impianti dentali sono radici di denti sostitutivi che vengono inseriti chirurgicamente nella mascella. Questo metodo viene utilizzato per sostituire i denti che sono stati persi.

Impianti dentali in Germania

Qual è il costo di un impianto dentale in Germania?

Un trattamento per impianti dentali con aumento osseo può costare diverse migliaia di euro. Per proteggersi da costi elevati, è consigliabile stipulare un’assicurazione dentale complementare privata. Chiunque abbia già un’assicurazione dentale complementare dovrebbe verificare se copre anche le prestazioni per gli impianti dentali, compresa la formazione ossea, con un buon rapporto qualità-prezzo. In caso contrario, cambiare la tua assicurazione dentale complementare può sicuramente valere la pena per risparmiare costi elevati in caso di peggio.

Il vincitore del test (Stiftung Warentest) DFV-ZahnSchutz Exklusiv 100, che copre anche i costi per la formazione ossea oltre a impianti e protesi, è particolarmente potente.

esempio calcolo
 
impianto dentale
Base
(50%)
Comodità   (70%)
Premier   (90%)
Esclusivo   (100%)
Assicurazione sanitaria obbligatoria€ 374€ 374€ 374€ 374
Assicurazione dentale complementare DFV€ 913€ 1.278€ 1.683€ 1.826
Proprio contributo € 913€ 561€ 143€0

Impianti dentali: grandi differenze nei contributi personali

Quanti soldi dovrebbe aspettarsi un paziente di pagare per un impianto dentale alla fine? I costi vanno da meno di 1.000 euro a oltre 4.000 euro. Lo sforzo individuale e il materiale selezionato possono far aumentare i costi. In media bisogna fare i conti con un contributo personale da 1.000 a 1.500 euro. Diventa molto costoso quando si devono riempire diversi spazi dentali con impianti: da 5.000 a 10.000 euro non sono rari per tali trattamenti.

In molti casi, l’aumento osseo deve essere effettuato prima dell’inserimento dell’impianto. L’assicurazione sanitaria obbligatoria non copre i costi, che spesso possono essere compresi tra 400 e 1.500 euro. Alla fine, il paziente deve pagare il conto. Per inciso, la rimozione di un vecchio impianto non è coperta dall’assicurazione sanitaria. Qui devi fare i conti da 20 a 100 euro.

Poiché gli impianti non sono un vantaggio standard delle compagnie di assicurazione sanitaria legali, non vi è alcun sussidio da parte dell’ufficio. Tuttavia, ciò che vale, almeno per le protesi dentarie, è il sistema bonus. Il contributo fisso aumenta del 20% dopo 5 anni e del 30% dopo 10 anni.

I costi degli impianti dentali a colpo d’occhio

Il costo degli impianti dentali varia a seconda di quale area del dente è interessata. Una piccola panoramica:

  • Impianto singolo nella zona del dente anteriore ca. Da 1.400 a 3.000 euro
  • Impianto singolo nell’area molare ca. Da 1.000 a 2.500 euro
  • Ponte dentale su impianto ca. Da 3.500 a 5.000 euro

Come vengono suddivisi nel dettaglio i costi? Un esempio di calcolo:

Un impianto con una corona rivestita in metallo-ceramica nell’area della mascella non visibile

formazione ossea1.400 euro
impiantare1.530 euro
sovrastruttura900 euro
costo totale3.830 euro
Meno prestazioni in denaro (incl. bonus massimo)429 euro
Contributo proprio per il paziente3.401 euro

Protezione dei costi per gli impianti dentali

La linea di fondo è che il trattamento implantare con aumento osseo può costare diverse migliaia di euro. Molti poi “saccheggiano” i loro fondi per le vacanze o contraggono un prestito costoso. Migliore e molto più conveniente è la protezione con un’assicurazione dentale complementare privata.

La protezione dei denti DFV exclusive 100 è particolarmente potente e copre non solo l’impianto e la protesi, ma anche i costi per l’aumento osseo. La tariffa della Deutsche Familienversicherung ha ricevuto il massimo punteggio assoluto MOLTO BUONO (0,5) da Stiftung Warentest Finanztest (04/2021) tra 244 polizze assicurative dentali complementari testate.

Cos’è un impianto dentale?

Un impianto dentale è una radice di dente artificiale che viene inserita chirurgicamente nell’osso mascellare da uno specialista dentale. L’impianto funge da supporto per la protesi (corpo dell’impianto) – ad es. B. per una corona, un ponte o protesi rimovibili. Gli impianti dentali possono sostituire non solo un singolo dente, ma – se necessario – anche diversi denti persi. Gli impianti dentali sono considerati una soluzione stabile, estetica e funzionale per sostituire i denti persi con un adattamento perfetto. Nel migliore dei casi, le protesi sono indistinguibili dai denti naturali.

Gli impianti con le protesi associate non solo significano un aumento della qualità della vita, ma sono anche molto utili dal punto di vista medico. Il motivo: gli impianti dentali possono prevenire la perdita ossea trasferendo le forze masticatorie direttamente all’osso mascellare. È quindi molto importante non aspettare troppo a lungo prima di inserire un impianto, perché nel peggiore dei casi l’osso si è già ritirato a tal punto che si possono prevedere danni conseguenti alla salute.

Da quali elementi è composto un impianto dentale?

Gli impianti sono generalmente costituiti da tre componenti. Questi includono il corpo dell’impianto, la struttura dell’impianto (abutment) e la corona dell’impianto.

corpo implantare

Il corpo dell’impianto costituisce la base per un impianto. Il corpo dell’impianto viene inserito chirurgicamente nell’osso mascellare come una “radice del dente artificiale”. Questo corpo dell’impianto, che di solito è di forma cilindrica, è solitamente saldamente ancorato nell’osso mascellare tramite una filettatura. Dopo una fase di guarigione, è possibile inserire il moncone implantare e la corona implantare.

Struttura dell’impianto (abutment)

L’abutment implantare – noto in termini tecnici come abutment – ​​è una connessione in titanio o ceramica che si adatta con precisione che funge da collegamento intermedio tra il corpo dell’impianto e la corona dell’impianto. Gli abutment hanno un connettore su entrambi i lati. Può essere avvitato al corpo dell’impianto da un lato e alla corona dell’impianto dall’altro.

corona implantare

La protesi attaccata all’impianto è chiamata corona implantare. Le corone implantari sono solitamente realizzate da odontotecnici specializzati. La fissazione con l’impianto avviene tramite viti e alveoli (perni implantari) e spesso con l’ausilio di un cemento medicale. Le corone implantari sono generalmente realizzate in oro, titanio o ceramica. Esistono anche corone implantari realizzate con entrambi i materiali. In particolare, le costose corone in ceramica sono considerate particolarmente compatibili con il corpo e possono replicare perfettamente il dente naturale.

Classificazione degli impianti dentali per tipo

Posizionare un impianto è una procedura di routine in questi giorni. Diversi tipi di impianti consentono soluzioni individuali per il paziente, a seconda del quadro clinico. Il diametro degli impianti va da 3,3 a 5 millimetri. In termini di lunghezza, la portata è compresa tra 8 e 15 millimetri. Ciò dipende interamente dalla situazione dell’impianto individuale e anche dalle condizioni della mascella.

Gli impianti si dividono in sistemi monoblocco e bicomponente, in base alla loro struttura (giunti, scanalature, perforazioni), ma anche in base alle diverse forme, materiali, finiture superficiali e tipologie.

  • Suddivisione degli impianti in base alla forma: conica, a gradino, a foglia, aghiforme e cilindrica
  • Suddivisione degli impianti in base al materiale: titanio e ceramica.
  • Suddivisione degli impianti in base alla finitura superficiale: mordenzata, sabbiata al titanio o sabbiata
  • Suddivisione degli impianti per sistemi: monoblocco e bicomponente
  • Suddivisione degli impianti per tipologia: dai quick implant ai mini implant ai tilting e provvisori

Classificazione in base alle forme degli impianti

Prima che l’impianto venga posizionato nell’osso mascellare, è necessario scegliere la forma corretta. La selezione che ha un chirurgo maxillo-facciale è ampia. Tra l’altro si distingue tra:

  • Impianti cilindrici senza filettatura:  acquisiscono la loro stabilità primaria attraverso la specifica regolazione della pressa, cioè attraverso l’effetto di bloccaggio dell’impianto nell’osso mascellare.
  • Impianti a gradino:  sia come cilindri che come impianti a vite.
  • Impianti conici:  come impianti a vite o impianti cilindrici a gradini. Gli impianti a vite hanno filettature autofilettanti o prefilettanti. Di conseguenza, ottengono anche una buona stabilità primaria. Di solito vengono scelti fili autofilettanti. Durante l’avvitamento dell’impianto, la filettatura viene contemporaneamente tagliata nell’osso mascellare.

La maggior parte degli impianti odierni ha una forma a vite. Le uniche differenze sono in larghezza, lunghezza e profilo della filettatura. In passato venivano spesso utilizzati impianti a lama, impianti a disco e anche impianti ad ago. Queste forme sono ora usate raramente.

Classificazione in base al materiale dell’impianto

Il materiale degli impianti dentali deve soddisfare requisiti elevati, perché gli impianti devono rimanere nel corpo per lungo tempo. Pertanto, gli implantologi di solito scelgono materiali biocompatibili ad alta resistenza, che sono ben tollerati e crescono saldamente con il tessuto e l’osso circostanti. Di norma, gli impianti dentali sono realizzati in titanio puro o una lega di titanio, poiché non ci sono reazioni allergiche o repellenti. Ma anche gli impianti in ceramica sono ben tollerati e ottengono punti in termini di estetica con il loro colore bianco.

Gli impianti dentali oggi sono per lo più realizzati con i seguenti materiali:

Impianti in titanio:  Il titanio è il materiale più comunemente utilizzato per gli impianti dentali. La biocompatibilità del titanio puro è molto buona e non ci sono né reazioni di intolleranza né allergie. Grazie alla sua struttura superficiale, il titanio può formare un solido legame con l’osso mascellare.

Impianti in ceramica  : anche gli impianti in ceramica (ossido di zirconio) sono molto resistenti. Il colore bianco del materiale soddisfa anche elevate esigenze estetiche. A causa della loro somiglianza con la sostanza naturale del dente, gli impianti in ceramica rappresentano un’alternativa di alta qualità priva di metallo. Sono adatti anche per chi soffre di allergie grazie alla loro ottima compatibilità.

L’implantologo curante può valutare al meglio quale materiale è più adatto in base alla sua esperienza.

Classificazione in base alle proprietà della superficie dell’impianto

La superficie dell’impianto (superficie esterna del corpo dell’impianto) è a diretto contatto con il tessuto corporeo e quindi influenza la guarigione, la stabilità e la durata. Una superficie implantare ideale può ottimizzare le reazioni biologiche tra l’impianto e l’osso mascellare sia negli impianti in titanio che negli impianti in ceramica (impianti dentali in zirconio). In questo modo, ad esempio, si può ottenere un carico precoce dell’impianto. Si è affermata una superficie ruvida.

Oggi, le proprietà superficiali degli impianti sono generalmente le seguenti:

  • corroso
  • irradiato con titanio
  • sabbiato

Classificazione secondo i sistemi implantari

Viene fatta una distinzione tra due sistemi implantari: il sistema monoblocco e il sistema bicomponente. Il sistema implantare in due parti o in più parti ha nel frattempo prevalso su quello a una parte.

Sistema implantare monoblocco

Questo sistema è costituito da una sola parte. A causa del suo piccolo diametro, viene spesso utilizzato in piccoli spazi tra i denti. Poiché la testa dell’impianto sporge dalla mucosa dopo l’inserimento, a volte sorgono problemi durante la fase di guarigione.

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Sistema implantare in due parti

Con questo sistema, un impianto viene inserito nell’osso mascellare. Dopo l’inserimento nell’osso, la vite dell’impianto viene chiusa con un disco di copertura e quindi ricoperta dalla gengiva. L’impianto dentale può guarire bene. Su di esso vengono quindi avvitati il ​​collo dell’impianto e la corona dell’impianto, ad esempio una corona in ceramica integrale. È anche un vantaggio di questa variante in due parti che la forma e l’angolo del pilastro dell’impianto possono essere selezionati in un secondo momento. In questo modo le protesi possono essere inserite nella fila di denti nel miglior modo possibile. Inoltre, le parti dell’impianto avvitate impediscono ampiamente che l’impianto venga sollecitato durante il tempo di guarigione.

Classificazione in base ai tipi di impianto

Esiste un’ampia gamma di impianti per le diverse condizioni anatomiche della mandibola dei pazienti. Nella gamma di impianti comuni, il chirurgo orale può scegliere tra numerosi tipi e dimensioni. Alcuni sono destinati al restauro immediato, altri sono preferiti in caso di basso stato osseo o bassa densità ossea e altri sono destinati ad aree specifiche della mascella.

Panoramica dei tipi di impianto:

Impianti rapidi:  vengono posizionati nell’osso mascellare immediatamente dopo che il dente è stato rimosso e dotato di protesi. Le fasi di lavoro si svolgono in una sessione. In questo caso è importante una pianificazione estremamente precisa con misurazione digitale della mascella e struttura e protesi già preparate. Questa variante è adatta quando c’è osso sufficiente e la stabilità primaria dell’impianto rapido.

Impianti stretti:  questi piccoli impianti dentali vengono utilizzati nella zona dei denti anteriori. Sono molto delicati e vengono utilizzati nella recessione orizzontale dell’osso mascellare, nelle protesi totali e in altri complicati trattamenti di sostituzione dei denti. I modelli, noti anche come impianti a diametro ridotto, si sono dimostrati particolarmente efficaci nel restauro di denti singoli di lacune molto strette nella mascella superiore. Sono spesso usati come alternativa al trattamento ortodontico con apparecchi ortodontici.

Mini-impianti:  vengono utilizzati principalmente quando si utilizzano protesi totali e ponti, nonché in ortodonzia e come sostituzione provvisoria dei denti. Gli impianti one-piece hanno un diametro inferiore rispetto ai modelli convenzionali. Sono avvitati nell’osso mascellare, lasciando una piccola area sopra la mucosa orale per l’ancoraggio della protesi. I mini-impianti chiudono bene gli spazi stretti dei denti e sono utilizzati anche per il carico immediato degli impianti quando c’è poco osso disponibile.

Impianti ultracorti:  vengono scelti in particolare quando condizioni anatomiche difficili richiedono una migliore distribuzione del carico. Gli impianti molto corti hanno un diametro grande e sono quindi adatti se, ad esempio, è rimasto solo poco osso nell’area del dente laterale della mascella superiore o inferiore. Ciò si verifica spesso, tra l’altro, dopo un’estrazione del dente molto tempo fa e la mancata fornitura di impianti dentali.

Impianti inclinabili:  questi impianti stretti e smussati vengono scelti dai chirurghi maxillo-facciali quando è rimasto poco osso. Un vantaggio degli impianti inclinabili è, tra l’altro, l’evitare la formazione ossea.

Impianti conici:  questi impianti sono utilizzati principalmente come impianti a vite. Sono preferibilmente utilizzati quando c’è solo una piccola quantità di osso nella mascella superiore e anche quando la densità ossea è bassa.

Protesi provvisorie:  rappresentano una soluzione provvisoria. Gli impianti dentali molto sottili servono come passaggio al restauro immediato, durante la fase di guarigione dell’impianto finale. Gli impianti provvisori sono facili da inserire e altrettanto facili da rimuovere.

Impianti zigomatici:  questi impianti molto lunghi (cinque centimetri) sono ancorati nello zigomo con un angolo di 45 gradi. Grazie alla sua struttura ossea particolarmente densa, offre le migliori condizioni per sostenere l’impianto zigomatico. Viene utilizzato principalmente quando l’uso di impianti convenzionali promette scarso successo. Ad esempio, se l’osso superiore mostra una perdita ossea significativa e un trapianto osseo non è più possibile o non desiderato.

I migliori produttori di impianti dentali in Germania

Quali produttori di impianti ci sono?

Attualmente ci sono più di 100 produttori di impianti i cui sistemi implantari sono disponibili in Germania. Gli impianti dentali hanno le loro origini nella stessa idea di base, ma differiscono in modo significativo in alcune caratteristiche, come il materiale e le dimensioni. Di seguito è riportata una panoramica del mercato* dei produttori di impianti riconosciuti in Germania.

Panoramica dei produttori di impianti

I produttori di impianti dentali approvati in Germania provengono da Germania, Francia, Israele, Corea, Svizzera, Svezia e Stati Uniti. I loro sistemi implantari si differenziano principalmente per design, finitura superficiale e varietà di strutture. Queste proprietà determinano il costo degli impianti.

Elenco dei produttori di impianti riconosciuti

Alcuni produttori hanno già molti anni di esperienza nel campo dei sistemi implantari e sviluppano costantemente la loro gamma di prodotti. Ma anche i nuovi produttori stanno arricchendo il mercato con l’ultima generazione di impianti dentali.

  • 3M
  • Alpha Bio Ltd.
  • anthogyr
  • Argon Medical GmbH & Co. KG
  • Aurosan GmbH
  • BEGO Implant Systems GmbH & Co. KG
  • Bicon Impianti Dentali
  • Biodenta
  • BioHorizons®
  • BIOMET 3i Inc.
  • Paltop Dental Solutions Ltd.
  • bredent medical GmbH & Co. KG
  • Istituto di biotecnologia ITV, SL
  • ALTATEC GmbH
  • Champions Implant GmbH
  • Casa Clinica Europa GmbH
  • CORTEX Impianti dentali Ltd.
  • Tecnologie implantari C-TECH/Century
  • Cumdente GmbH
  • Dental point AG
  • Hager & Meisinger GmbH
  • Dentaurum Implants GmbH
  • Dentium Co.Ltd.
  • Impianti Dentsply Sirona
  • dr Ihde Dental AG
  • guidare gli impianti
  • Dyna Dental Engineering bv
  • FairImplant GmbH
  • General Implants GmbH
  • HAI IMPLANT GmbH
  • FMZ GmbH, Rostock
  • IMPIANTI HI-TEC S.r.l.
  • Diffusione di impianti internazionale
  • Hager & Meisinger GmbH
  • Impianti ARDS intelligenti
  • Impianto diretto
  • Impianti generali
  • Impreglon Material Technology GmbH
  • Indi Implant Systems GmbH
  • Medentika
  • Keystone Dental Ltd
  • KSI Bauer-Schraube GmbH
  • LASAK Ltd
  • Dentato AB
  • medentis medical GmbH
  • Medical Instinct®
  • Metoxit AG, Thayngen, Svizzera
  • MIS Implant Technologies Ltd.
  • Servo-Dental GmbH & Co. KG
  • Natura Impianti GmbH
  • Impianti dentali naturali AG
  • Nemris GmbH & Co. KG
  • Neoss AB
  • Nobel Biocare USA, Inc.
  • Nobel Biocare AB
  • OSSTEM IMPLANT Co.,Ltd.
  • OT Medical GmbH
  • Phibo Dental Solutions SL
  • Phoenix Implants GmbH
  • PROWITAL GmbH
  • Schütz Dental GmbH
  • SDS Swiss Dental Solutions SA
  • Inventario SIC AG, Svizzera
  • Impianti meridionali, Sud Africa
  • Istituto Straumann AG, Svizzera
  • Thommen Medical SA, Svizzera
  • TRINON Titanium Ltd
  • Zimmer Dental Sweden AB
  • Zimmer Dental Inc.
  • ZL-Microdent Attachment GmbH & Co. KG
  • Z Systems AG

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